
Manteia è un prontuario illustrato che raccoglie storie, proverbi e canti di antica tradizione orale utilizzate nelle culture FON e YORUBA ( Africa Occidentale) per 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐬𝐮 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 in contesti di sedute terapeutiche-divinatorie. Cucite in forme diverse, le parole e le immagini di MANTEIA si offrono al lettore come strumenti d'incontro creativo e giocoso, che, affrancando barriere di età, cultura ed esperienza, possono farci riflettere su
"𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞?"

with:
Francesca Pedullà & Eric Acakpo
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Francesca Pedullà & Eric Acakpo
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Francesca Pedullà & Eric Acakpo
24-25 OTTOBRE
H. 15.00-17.30 | Bologna (IT)
Il Fa, è un archivio culturale di influenze indoeuropee, mediorientali e africane, è un compendio di favole, leggende, canzoni, metafore e riferimenti simbolici, nonché un metodo di divinazione, legato alla religione Vodun e praticato soprattutto dalle etnie Fon e Youruba. Il Fa è una chiave per comprendere i costumi e le visioni del mondo di molte culture africane moderne, collega il racconto, il canto e le sofisticate istruzioni morali a una struttura matematica che stimola la memoria e provoca la riflessione e la scoperta di sé.


LA
MEMORIA
DEL
FUTURO
Nel 2025, celebrando l'80 anniversario della Resistenza, torniamo a chiederci che relazione sviluppa il corpo con la memoria. Come sempre lo facciamo con mezzi diversi e attinenti al campo delle arti. Scie Festival cura due laboratori, uno di fonologia narrativa e uno di arte pubblica partecipativa per indagare la relazione tra biografie personali, storiche, urbane, e il futuro. In che modo la memoria disegna il futuro?
I due percorsi aperti a tutta la cittadinanza hanno generato due opere pubbliche, che offrono spunti di riflessione individuale e collettiva.
La Fanzine, IL GIARDINO DELLA MEMORIA, è frutto del laboratorio di Arte Pubblica Partecipativa condotto da Alessandra Marolla, ed è visionabile nel suo formato cartaceo presso Modo InfoShop Libreria, Nassau ETS, OfficinAcrobatica ASD.
Quali parole vorremmo disegnassero il futuro? In maniera circolare i partecipanti si sono fatti ispirare ai principi della permacultura per definire altrettanti punti cardinali per un futuro in cui sentirsi a casa.
La costruzione di un vocabolario comune,
la sperimentazione di una grammatica dei corpi, dell’ascolto e dello sguardo che da singolari si fanno collettivi, corali, di tutte e tutti. La ricerca di parole che si offrono come possibilità di resistenza, di assonanza, di una distanza fatta di prossimità e attenzione sono stati guida e matrice di questo progetto partecipativo, ora nelle tue mani. Un tentativo. Una distrazione necessaria. Una relazione.
- Alessandra Marolla -
Contestualmente alcune frasi della fanzine, sono state oggetto di un lettering affisso negli appositi cartelloni pubblici della città di Bologna nel mese di Giugno 2025.


Dal percorso collettivo di Fonologia narrativa guidato da Stefano D'Arcangelo e Jadel Andreetto è nata una mappa sonora che connette alcuni luoghi della città di Bologna con le biografie di alcuni dei corpi che li hanno vissuti. Un viaggio poetico nei tessuti del territorio. 9 luoghi della città di Bologna, da ri-osservare e ri-conoscere attraverso 9 melologos dedicati, realizzati dai partecipanti al workshop.
E' possibile usufruire dell'ascolto dei melologos ovunque tu sia, noi ti invitiamo ad andare fisicamente nel luogo che ne ha ispirato la creazione, e lasciare che l'audio guidi il tuo stare nello spazio.
CLICCA sulla mappa e sui link associati,
buon ascolto!