Manteia è un prontuario illustrato che raccoglie storie, proverbi e canti di antica tradizione orale utilizzate nelle culture FON e YORUBA ( Africa Occidentale) per 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐬𝐮 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 in contesti di sedute terapeutiche-divinatorie. Cucite in forme diverse, le parole e le immagini di MANTEIA si offrono al lettore come strumenti d'incontro creativo e giocoso, che, affrancando barriere di età, cultura ed esperienza, possono farci riflettere su
"𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞?"
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Francesca Pedullà & Eric Acakpo
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Francesca Pedullà & Eric Acakpo
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Francesca Pedullà & Eric Acakpo
24-25 OTTOBRE
H. 15.00-17.30 | Bologna (IT)
Il Fa, è un archivio culturale di influenze indoeuropee, mediorientali e africane, è un compendio di favole, leggende, canzoni, metafore e riferimenti simbolici, nonché un metodo di divinazione, legato alla religione Vodun e praticato soprattutto dalle etnie Fon e Youruba. Il Fa è una chiave per comprendere i costumi e le visioni del mondo di molte culture africane moderne, collega il racconto, il canto e le sofisticate istruzioni morali a una struttura matematica che stimola la memoria e provoca la riflessione e la scoperta di sé.
SETTEMBRE 2021
4 FESTIVAL INSIEME PER UN MESE DEDICATO
ALLA DANZA CONTEMPORANEA A BOLOGNA
Danza Urbana, Gender Bender, Scie festival e Zed festival: quattro festival a Bologna dedicati alla danza contemporanea hanno creato un coordinamento straordinario sul mese di settembre. È un'azione di concerto sulle date e sulle scelte artistiche, che dal 1° al 29 settembre 2021 offriranno a Bologna una proposta organica e articolata sulla danza contemporanea in città.
Queste le date delle manifestazioni coordinate a Bologna: Danza Urbana (1 - 5 settembre), Gender Bender (2 - 19 settembre), Scie festival (18 - 26 settembre) e Zed festival (22 - 29 settembre).
L’azione di coordinamento tra festival di danza, inaugurata lo scorso anno come pratica di resistenza e reinvenzione in un periodo emergenziale, si rinnova e amplia quest’anno e costituisce una risposta alle criticità che sta affrontando il comparto dello spettacolo dal vivo e, al contempo, la valorizzazione delle specificità di ciascuna manifestazione.
I quattro festival rappresentano delle eccellenze sul territorio regionale, quattro prospettive precise sulla danza contemporanea d’autore, quattro identità che nella relazione tra danza e paesaggio (Danza Urbana), nella multidisciplinarietà e nelle nuove rappresentazioni del corpo (Gender Bender), nel dialogo tra arti, scienze e culture (Scie festival), nell’incontro tra video e coreografia (Zed Festival), hanno trovato il loro sguardo, differente e complementare gli uni nei confronti degli altri.
La programmazione dei festival avrà anche un momento comune con la proiezione del documentario Cunningham della regista Alla Kovgan, un emozionante documentario sulla vita e l’opera del danzatore e coreografo Merce Cunningham, legato a stretto filo all’opera del compagno di una vita, il compositore John Cage.
Il film sarà proiettato al Giardino del Cavaticcio domenica 5 settembre alle ore 21.00.